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Mont Saint Michel, a piedi nudi nella baia
Impossibile esprimere a parole l’emozione di quando, dopo chilometri di viaggio, scorgi quel monte. L’hai immaginato, sognato, desiderato; ed ora è lì a poca distanza da te. Il suo profilo è inconfondibile, è lui: Mont Saint Michel. Alcuni mesi fa, ancora indecisi su quale meta scegliere per le ferie estive, ci siamo imbattuti in un volo molto conveniente su Parigi. Non abbiamo avuto dubbi, finalmente era l’occasione giusta per visitare la Normandia e soprattutto per cogliere l’occasione per visitare questo luogo unico al mondo. Cosa fare a Mont Saint Michel Abbiamo dedicato la prima parte della giornata a girovagare per le strette vie acciottolate del Monte. Ogni scorcio regalava panorami mozzafiato. Anche se… (perché un…
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Visitare una miniera in Sardegna: la Miniera di Rosas
Parte della storia della Sardegna è legata all’estrazione delle risorse minerarie, soprattutto nel Sulcis. Ad oggi solo una miniera è ancora attiva, anche se sembra per poco. La maggior parte sono abbandonate, dismesse; dei veri e propri ruderi. Alcune però sono state trasformate in musei di archeologia moderna e raccontano la storia di questi luoghi. Visitare una miniera in Sardegna: la Miniera di Rosas Una delle più antiche della Sardegna, è quella di Rosas, che iniziò l’attività attorno a metà del 1800. Situata a Narcao, da questa miniera venivano estratti alcuni materiali come piombo, zinco, ferro, rame ed anche una piccola parte di argento. Il nome invece è dovuto alla presenza di Roasite, un minerale scoperto nel 1908. Attorno…
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Gairo Vecchio, esplorazione del paese fantasma
Vi ho già parlato di diversi luoghi abbandonati della Sardegna. Ma il mio amore per i paesi fantasma è nato dopo aver visitato Craco, la ghost town della Basilicata. Dopo questa esperienza ho sempre cercato luoghi che mi facessero provare le stesse emozioni provate durante quella visita. Ecco: Gairo Vecchio ci è andata molto vicina. Premessa Gairo Vecchia si trova nella parte sottostante di Gairo Sant’Elena ed è facilmente raggiungibile dalla strada Statale 198 di Seui e Lanusei a meno che … A meno che, come me, non abbiate delle strane impostazioni di Google Maps. Per qualche strano motivo, il mio navigatore è impostato su mulattiere meglio se a strapiombo. E non c’è modo di…
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Borghi da visitare in Emilia Romagna: Bobbio
“La valle più bella del mondo” Questa frase si dice sia stata enunciata da Ernest Hemingway mentre ammirava la Val di Trebbia. Se sia vero oppure no non è dato di sapersi ma certo è che, questa, sia una zona veramente stupenda a livello paesaggistico. Ed in questo contesto si trova un borgo di una bellezza disarmante. Borghi da visitare in Emilia Romagna: Bobbio da vedere Bobbio si trova a circa una quarantina di chilometri da Piacenza percorrendo la Strada Statale 45 che costeggia il Fiume Trebbia. Si tratta di uno dei Borghi più belli di Italia ed è famosissimo per il suo ponte. Il Ponte Gobbo, questo il suo…
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Paesi fantasma (o quasi) della Sardegna: Lollove e Rebeccu
La Sardegna è una regione stupenda. Limitarsi alle sue splendide spiagge è, secondo me, un po’ limitativo. Nel mio ultimo viaggio sull’isola, ho deciso di alternare i bagni di sole al cercare di conoscerla meglio, dedicando tempo ai piccoli borghi e villaggi più o meno conosciuti. La mia passione per i luoghi abbandonati non è un segreto quindi non vi stupirò di certo parlandovi dei paesi fantasma della Sardegna Paesi fantasma della Sardegna: Lollove In realtà non è un vero paese fantasma in quanto è abitato da circa una trentina di residenti. Questo minuscolo agglomerato di case è uno dei pochi villaggi medioevali rimasti della Sardegna. Quello che più mi ha affascinato di questo luogo e mi ha convinto a visitarlo…
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Luoghi sotterranei a Bologna, alla scoperta dei Bagni di Mario
Bologna è una città meravigliosa. L’ho girata in lungo e largo ma me ne mancava ancora una parte: la parte nascosta. Vi porto nei luoghi sotterranei a Bologna, alla scoperta dei Bagni di Mario Il nome nasce dall’ipotesi che si trattasse di una struttura termale romana. Questa errata assegnazione era nata dalle decorazioni trovate in questo luogo. In realtà si tratta di una cisterna, facente parte di un sistema di raccolta acque realizzato nel 1563. Il loro vero nome è Conserve di Valverde. Questo affascinante sistema di raccolta acque è composto da cunicoli con volta ogivale. Luoghi sotterranei a Bologna Scesi alcuni gradini ci si trova in una grande sala ottagonale le cui pareti sono decorate con pitture…