Firenze in un week end
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Firenze in un week end, 12 luoghi insoliti

Firenze è una città splendida ed è visitata da persone provenienti da tutto il mondo.

Meraviglie come Ponte Vecchio, la Cupola del Brunelleschi e gli Uffizi sono letteralmente presi d’assedio dai turisti.

Ma oltre a queste bellezze, c’è ancora tanto altro.

Ecco una Firenze insolita.

Cosa vedere a Firenze in un week end oltre alle classiche mete turistiche.

1.Piazzale Michelangelo

Che decidiate di andarci all’inizio del vostro viaggio o alla fine, durante il tramonto o alla mattina, dovete assolutamente andare a vedere l’incredibile visuale che regala il Piazzale Michelangelo.

Una vista che abbraccia completamente la città.

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2. La fontana del Porcellino

In realtà più che un porcellino sembra proprio un cinghiale.

Venne realizzato in onore di Hans Christian Andersen che proprio a Firenze scrisse la fiaba “il porcellino”.

Per avere fortuna bisogna sfregare una moneta sul naso del porcellino e infilargliela in bocca.

Se questa, cadendo si infila nella grata, la fortuna sarà assicurata.

Sembra che l’inclinazione del muso agevoli solo le monete più pesanti.

3. Il portone del Brindellone

Non lontano dal centro, in Via Prati, vi troverete al cospetto di un enorme portone e quando dico enorme vi assicuro che non sto scherzando.

Supera gli 11 metri perché al suo interno custodisce il Brindellone, un carro cerimoniale utilizzato nel periodo Pasquale.

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4. Il terrazzo sottosopra

Percorrendo il Borgo Ognissanti vi imbatterete in un balcone alquanto particolare.

Per capirne la costruzione bisogna tornare al 500 quando il Duca Alessandro De Medici emise un’ordinanza che vietava la costruzione e realizzazione di balconi.

Tutto ciò per evitare di rendere le vie più strette ma soprattutto per limitare e scoraggiare l’usanza di gettare liquami per strada.

Il proprietario dell’edificio però voleva ristrutturale il palazzo e aggiungere un balcone ma ogni sua proposta veniva rigettata dal Duca che, stanco delle continue richieste, alla fine, concesse la realizzazione del balcone ma solo se realizzato alla rovescia.

Così venne realizzato, esattamente al contrario.

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5. La Chiesa Russa

Inaugurata nel 1903 la Chiesa della Natività di Nostro Signore è una chiesa ortodossa.

Protetta da una grande recinzione in ferro, svetta questa bella chiesa caratterizzata dalle torrette a cupola a forma di cipolla.

Chi ha potuto visitare l’interno l’ha trovato affascinante.

Purtroppo quando ci sono andata io era in corso una funzione e non era permesso entrare.

6. La Porta Dipinta

Ciò che non so di trovare è ciò che più mi stupisce.

Mi sono follemente innamorata di questa porta dipinta.

In Via Sant’Antonio, andando verso il Mercato Centrale, troverete al civico 30 questo piccolo capolavoro.

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7. Le Bucchette del Vino

Le bucchette del vino o “tabernacoli del vino” sono aperture grandi abbastanza da far passare un fiasco di vino situate all’altezza delle cantine, circa un metro da terra.

Qui le famiglie nobili o benestanti che avevano dei terreni e producevano vino, lo vendevano direttamente senza passare per gli osti.

Alcune sono tornate in auge a causa del coronavirus e la necessità di non entrare in contatto con l’acquirente così come successe anche durante la peste del XVII secolo.

8. La Casa Galleria Vichi

Camminando nel Borgo Ognissanti il vostro sguardo si bloccherà davanti a questo edificio.

Uno dei pochi in stile Liberty della città e sicuramente il più rappresentativo.

Realizzato in finto travertino, vetro e acciaio con diversi elementi decorativi art nouveau.

Assolutamente da vedere.

9. Street art di Clet

A Firenze non perdetevi i segnali stradali e non solo per non rischiare una multa.

In molti di essi potrete ammirare la street art di Clet, un francese che ha deciso di vivere in questa città, dove realizza la maggior parte delle sue installazioni artistiche.

L’artista, con stencil e adesivi, anima i cartelli stradali.

10. Il sasso di Dante

Si dice che Dante stesse seduto su questo enorme sasso per guardare i lavori al cantiere di Santa Maria del Fiore.

Se volete sentirvi un po come il poeta, potete trovare il masso in Piazza delle Pallottole a fianco dell’omonimo ristorante.

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11. Le panchine a forma di libro

Non so dirvi se si tratta di una installazione temporanea o se li troverete anche voi.

Adoro i libri quindi tutto ciò che ha forma di un libro ha la mia completa attenzione.

Io li ho trovati in Via dei Leoni davanti al Complesso di San Firenze.

12. Cortili interni

Mi è già successo a ViennaCatania, Stoccarda o Berlino; se vedo un portone aperto, devo almeno sbriciare dentro.

Adoro i cortili interni delle grande città.

I muri grigi e quelle grandi porte di legno a volte custodiscono delle meraviglie.

Non vi do nessuna indicazione, siate curiosi perché a Firenze ce ne sono di stupendi.

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