Borghi fantasma nel Lazio
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Celleno il Borgo Fantasma

Ad una manciata di chilometri da Vitorchiano, nella Tuscia Viterbese, si trova il piccolo borgo di Celleno.

Si tratta di un borgo fantasma che sta tornando a rinascere grazie al Fai.

E’ un luogo poco conosciuto ma assolutamente magico, dove il tempo si è fermato.

luoghi abbandonati hanno un fascino unico che attira sempre più turisti e proprio questo aumento di curiosi, stimola la riscoperta e rinascita di questi paesi.

La storia di Celleno è simile al destino di molti altri piccoli borghi che nel tempo sono stati lasciati all’incuria.

Celleno è ubicato su uno sperone di tufo.

L’instabilità dei pendii e motivi socio economici, furono la causa principale dell’abbandono del centro antico.

I terremoti che interessarono questa zona nel 1695 e successivamente 1934 resero la situazione drammatica tanto da decidere di trasferire tutta la popolazione in un nuovo insediamento.

Nel 1951 fu il presidente della Repubblica ad obbligare, tramite ordinanza, i pochi cellenesi rimasti a lasciare le loro case e trasferirsi nel nuovo abitato.

Nacque quindi la Borgata Luigi Razza che divenne Celleno Nuovo, tutt’ora abitato da circa 1300 persone.

L’antico centro abbandonato, dovette attendere fino al 2018 per tornare lentamente a risplendere.

Furono proprio i suoi ex abitanti a rimboccarsi le maniche e a cercare di salvarlo da quello che, ormai, sembrava un destino segnato.

Fu la loro dedizione a questo luogo a portarlo all’attenzione del Fai che lo selezionò, proprio nel 2018, come unica località della provincia di Viterbo per le “giornate FAI d’Autunno”.

Celleno e Civita di Bagnoregio, oltre ad essere nella Tuscia Viterbese, sono entrambe arroccate su uno sperone tufaceo.

Entrambe combattono la lotta all’erosione.

 

Altri luoghi da visitare nel Lazio?
Io vi consiglio Gaeta, l’Abbazia di Montecassino e il parco archeologico del Vulci.

 

2 commenti

  • Roberta

    Che meraviglia ! Ma del resto FAI è proprio sinonimo di meraviglie italiane … proprio in questi giorni pensavo con nostalgie alle giornate e alle
    Mostre fai però ammetto la mia ignoranza non sapevo nulla di questo borgo !

    • manu

      Anche io l’ho scoperto per pura casualità.
      Anzi ho rinunciato alla visita di Vitorchiano incuriosita dalla parola “borgo fantasma”.

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