Cosa vedere nella Terra del Prosecco
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Due giorni nella terra del Prosecco

Di tornare a casa dalle vacanze, quest’anno non ne avevo proprio voglia.

Dopo tanti mesi di immobilità forzata a causa del lockdown, i dieci giorni in Friuli Venezia Giulia non mi sembravano abbastanza.

Con la scusa di spezzare il viaggio di ritorno, mi sono ritagliata quasi due giorni nella terra del Prosecco, in provincia di Treviso per scoprire e gustare l’ottimo frizzante prodotto tra Conegliano e Valdobbiadene.


Cosa fare e vedere in meno di 2 giorni?

Ecco i miei consigli tra natura, luoghi imperdibili, ottimi vini e cibo squisito.

COSA VISITARE

Grotte del Caglieron

Si trovano a poca distanza da Fregona, nella località Breda, in Provincia di Treviso.

Il percorso è lungo circa un chilometro e richiede almeno un’oretta per la visita.

L’area si sviluppa attorno ad una profonda gola nella quale scorre il torrente Caglieron.

Grotte, cascate e marmitte scavate in milioni di anni dalle tumultuose acque del torrente.

L’area più suggestiva di tutto il tragitto è il camminamento sulla passerella di legno lungo la forra.

Non tutte le cavità sono di origini naturali in quanto alcune sono nate dall’estrazione dell’arenaria.

Lungo il tragitto si incontrano due mulini, uno dei quali visitabile anche all’interno.

Il percorso ad anello attraversa anche il Borgo dello Scalpellino dove si trova anche una fontanella di acqua potabile.

Castelbrando

Due giorni nella terra del Prosecco

Se siete in zona passate per Cison di Valmarino.

Oltre ad essere uno dei Borghi più belli d’Italia, ospita anche Castelbrando, uno dei più antichi castelli d’Italia.

Sorge in cima ad un monte e sembra dominare le colline tutte attorno.

Da fortezza venne trasformato in palazzo signorile sullo stile delle Ville Venete poi passò in mano ai Salesiani che ne fecero un luogo per seminari e ritiri.

Ad oggi ospita un albergo e vengono effettuate visite guidate all’interno del castello.

Sorgenti di Santa Scolastica

Due giorni nella terra del Prosecco

L’acqua ha un fascino a cui non so resistere.

A Follina si trovano le Sorgenti di Santa Scolastica dove nasce l’omonimo fiume.

La particolarità è che si tratta di una delle poche sorgenti carsiche.

Il nome “Santa Scolastica” si dice sia stato intitolato dai monaci benedettini in onore della sorella di San Benedetto da Norcia.

Se avete abbastanza tempo visitate Follina, è uno dei borghi più belli d’Italia e nel 2018 è stato eletto Borgo dei Borghi.

Museo della Battaglia di Vittorio Veneto

Passare per Vittorio Veneto e non pensare ai racconti dei bisnonni è impossibile.

Il Museo è realizzato molto bene.

Regala una visita immersiva nella storia del primo conflitto mondiale.

Non solo reperti ma anche storie ed aneddoti sul momento storico.

Serravalle

Serravalle è uno dei quartieri di Vittorio Veneto.

In passato però era l’antico centro di Vittorio Veneto.

Un pittoresco borgo incorniciato dalle colline che lo circondano e attraversato dal fiume Meschio.

La piazza principale è pavimentata in pietra d’Istria da cui si diramano da piccole graziose vie.

DOVE MANGIARE

Osteria senza Oste

Per la sosta del pranzo volevo immergermi completamente tra i vigneti.

Si tratta di un vecchio casolare con vista sui vigneti del Cartizze.

Gli avventori trovano tavoli e sedie.

Nel casolare si trovano pane, formaggi di malga, salumi prodotti dal proprietario e altri prodotti.

L’osteria, dove l’oste si occupa di tenere rifornito di prodotti il casolare, si basa sull’onestà dell’avventore.

Si prende ciò che si desidera mangiare e si paga alla cassa automatica quanto dovuto: i prezzi sono espressi in euro ed in schei…

Nell’area esterna si possono acquistare i bicchieri e le bottiglie di prosecco locale dalle macchine automatiche.

Poi ci si accomoda in uno dei tavoli e ci si gode la favolosa vista degustando i prodotti acquistati.

All’interno del casolare si trovano alcuni tavoli ma, tempo permettendo, mangiare tra i vigneti è una meravigliosa esperienza che consiglio a tutti.

Piccola spiacevole nota, mentre scrivo questo articolo sembra che il proprietario abbia deciso di chiudere definitivamente a causa del comportamento disonesto di alcuni avventori.

Osteria al Contadin

Su consiglio della proprietaria del B&B in cui ho alloggiato ho provato questa osteria.

Si trova a Combai in una stretta stradina.

Il locale è rustico ed accogliente.

La specialità è la carne alle spiedo cotta alla brace, ottima e abbondante.

DOVE DORMIRE

B&B Casa di Campagna 

E’ una antica e affascinante casa colonica incorniciata dalle colline del prosecco, a pochi chilometri da Combai.

L’ospitalità è unica: i proprietari mi hanno accolto e fatto sentire a casa immediatamente.

Disponibilissimi a raccontare il loro territorio e consigliare luoghi e cantine.

La mia camera era curata in ogni piccolo dettaglio, pulitissima e accogliente.

La colazione veramente spettacolare servita con cura ed attenzione.

Ottimo il vino, da loro prodotto, che mi hanno regalato alla partenza.

Se dovessi ricapitare in zona non avrei dubbi a scegliere nuovamente questo b&b.

CANTINE E DEGUSTAZIONI

La Cantina Marsuret

Impensabile andare nel territorio del Prosecco e non fare una degustazione di tale prodotto in una delle tante cantine.

Su consiglio dei proprietari del b&b dove ho alloggiato ho raggiunto la Cantina Marsuret.

Mi ha accolto il figlio del proprietario; giovanissimo ma molto preparato oltre che simpatico e gentile.

Ottimi vini prodotti con cura e devozione.

Non ho resistito e ne ho acquistato una cassa da portare a casa.

 

Viaggiare attraverso il gusto?

Vi consiglio un tour dei Bacari a Venezia.

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