
Cinque curiosità sul Friuli Venezia Giulia
Cinque luoghi particolari, inaspettati e curiosi su e giù per il Friuli Venezia Giulia.
In molti mi hanno chiesto perché abbiamo scelto questa meta per il nostro viaggio estivo.
Una vera motivazione non c’è.
Abbiamo pensato a restare in Italia e a scegliere una regione che ancora conoscevamo pochissimo senza rinunciare al mare.
Quindi dopo due anni di vacanze estive preferendo il sud del nostro paese e visitando la costa tirrenica, la costa ionica ed il basso adriatico ci è sembrata la scelta migliore.
Il Friuli Venezia Giulia ci ha regalato relax, mare, piccoli incantevoli Borghi, passeggiate in montagna, tanta storia e qualche curiosità.
Ecco quelle in cui ci siamo imbattuti o che ci hanno raccontato durante il nostro viaggio.
· Campanile più alto di Italia
Noi non lo sapevamo, ma il campanile più alto di Italia si trova in Friuli Venezia Giulia.
Rientrando dal Lago di Barcis abbiamo visto in lontananza questa struttura.
La sua altezza ci ha stupito e così abbiamo fatto una piccola deviazione fino a Mortegliano dove abbiamo scoperto che si tratta del più alto di Italia.
E’ alto 113,20 metri e per darvi un’idea supera di quasi 3 metri il razzo Saturn V che ha portato l’uomo sulla luna.
· La città a forma di stella
Palmanova è unica: una perfetta stella a nove punte.
La sua forma è stata scelta su volontà della Repubblica di Venezia e fondata a fine 1500.
L’obiettivo era creare una fortezza inespugnabile da parte dei Turchi o chiunque altro volesse attaccare la Cristianità.
Anche oggi questo luogo è un modello di città ideale rinascimentale ed è un esempio di architettura militare.
(Trovate un’altra città ideale in Lombardia, a Sabbioneta)
· Attraversare un torrente in auto
A parte l’inquietudine provata nel leggere il cartello “piene improvvise”, giuriamo che in vita nostra non ci era mai capitato di percorrere una strada provinciale che attraversasse il letto di un torrente. che a pieno carico, pensiamo, non deve essere così piccolino visto la sua larghezza.
Comunque siamo stati molto felici di non averlo dovuto constatare di persona!
Se siete curiosi, cercate la Strada Provinciale 27 nel tratto tra Rauscedo e Vivaro; il torrente si chiama Meduna.
· Il ponte del diavolo
Eh si, anche il Friuli come altre regioni italiane, vanta un ponte del Diavolo.
Ne avevamo già visto ed attraversato uno a Civita in Calabria.
Quello friulano invece si trova a Cividale del Friuli, una bellissima cittadina.
La sua leggenda nasce dall’enorme macigno su cui appoggia la colonna centrale del ponte formato da due arcate.
Questo enorme masso sarebbe stato appoggiato dal diavolo in persona per facilitare la costruzione del ponte.
Il diavolo, come in tutte le leggende di questo genere, avrebbe chiesto in cambio l’anima del primo essere vivente che avrebbe attraversato il ponte.
Ovviamente la popolazione riesce a fregarlo facendo attraversare il ponte da un animale.
· L’inquietante leggenda del castello di Miramare
Il Castello di Miramare è un luogo veramente affascinante.
Arroccato su uno sperone di roccia carsica a picco sul mare, denominato promontorio di Grignano, è circondato da un meraviglioso e curatissimo parco.
Sembra però perseguitato da un triste destino.
Il proprietario del Castello, Massimiliano D’Asburgo, morì fucilato in Messico pochi anni dopo la sua costruzione e la giovane moglie impazzì dal dolore.
Da quel momento si pensa che sul Castello sia caduta una maledizione e che chiunque vi soggiorni morirà di morte violenta in terra straniera.
Così accade al Duca Amedeo D’Aosta, morto prigioniero in Inghilterra, e al generale tedesco Friedrich Rainer, fucilato dai partigiani in Italia.
Che sia vero oppure no, il castello merita assolutamente una visita.
Un’ultima curiosità un po particolare.
In Friuli Venezia Giulia esiste un paese che si chiama Codroipo.
Il suo anagramma, però, è una parola blasfema…
Manu

