Cosa vedere vicino a Marsiglia
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Nella prigione del Conte di Montecristo, il Castello d’If

Una fortezza su un’isola in mezzo al mare.
Un personaggio iconico di un libro senza tempo.

Cosa vedere vicino a Marsiglia

 

Questi sono gli ingredienti di un luogo molto particolare che si trasforma in straordinario grazie alle parole di Alexandre Dumas.

Chi di voi non ha sentito, almeno una volta, parlare del Conte di Montecristo?

E quanti, come me, sono rimasti affascinati da questo racconto?

Quanti di voi avrebbero resistito a visitare uno dei luoghi che fanno da ambientazione a questo libro?

Arrivata a Marsiglia il pensiero è solo uno.

VOGLIO VISITARE LA PRIGIONE DEL CONTE DI MONTECRISTO

In realtà non è ancora il Conte di Montecristo durante la sua prigionia al Castello d’If.

 Edmond Dantès è un semplice marinaio che sembra avere davanti a se il più roseo dei futuri.

Cosa vedere vicino a Marsiglia

Una promozione e il fidanzamento con la ragazza che ama profondamente.

Ma il destino ci mette lo zampino e bastano le gesta di alcuni gelosi perché la sua vita prenda una piega completamente diversa…

Ovviamente non è mia intenzione raccontarvi la trama del libro del Conte di Montecristo.

DALLA FORTEZZA AL MITO LETTERARIO

Il Castello d’If nasce come fortezza per proteggere uno dei porti più importanti della Francia per poi diventare la prigione più inespugnabile di questo stato.

Qui venivano imprigionati i politici accusati di opporsi alla monarchia e al regime.

La sua posizione così come la conformazione dell’isola, rendevano impossibile qualsiasi evasione da questo luogo.

Le condizioni igieniche lasciavano molto a desiderare tanto è che erano scarsissime le possibilità di sopravvivere alla prigionia.

Ma non era così per tutti i detenuti.

Alcuni prigionieri, i più abbienti, si potevano permettere il pagamento della “pistola” che consisteva in una cella singola nel piano superiore con condizioni di vita più salubri e la presenza anche di un camino.

Alla fortezza si accede da un’unica porta dotata di ponte levatoio e di fossato.

E quando si oltrepassa quella porta che si entra in un altro mondo.

In questo luogo i muri parlano.

Ancora oggi si possono vedere i graffiti incisi dai prigionieri sul muro di arenaria.

Aggirarsi per quelle stanze, guardare dalle finestrelle con le grate, sfiorare le incisioni sui muri: è impossibile rimanere indifferenti in un luogo che trasuda sofferenza e dolore.

Nella cella in cui è ambientata la storia di Edmond Dantès è stato realizzato un buco per metterla in comunicazione con la segreta in cui era incarcerato l’Abate Faria.

Lungo la scala che porta alla terrazza, ci si imbatte in uno stretto cunicolo che porta alla segreta.

Qui venivano rinchiusi i condannati a morte.

Il cuore si alleggerisce solo quando si ammira il panorama dalla terrazza inclinata.

Qui lo sguardo può spaziare tra mare e la Provence-Alpes-Côte d’Azur.

La superficie inclinata serviva per far defluire l’acqua piovana verso la cisterna e verso le latrine.

Come visitare il Castello d’If

Cosa vedere vicino a Marsiglia

L’imbarco per la navette che porta a If è a Port Vieux accanto alla tettoia specchiante di Norman Foster.

Il biglietto andata/ritorno costa € 11,10 (gennaio 2020) ma sono disponibili anche biglietti cumulativi per famiglie.

Le navette, in base alla stagione, partono circa ogni ora dalle 6.30 di mattina e si dirigono prima a If e successivamente alle isole Frioul per poi rientrare a Marsiglia.

La visita al Castello è libera; l’ingresso costa € 6,00 ed i ragazzi non pagano.

L’apertura nel periodo invernale va dalle 10.00 alle 17.00.

In biglietteria consegnano un dépliant esplicativo della visita in diverse lingue (anche italiano).

Manu

Avete visitato un luogo descritto in un racconto?

Di che luogo e di quale libro si tratta?

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