Alla scoperta di Parma
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Alla scoperta di Parma

Quando non riusciamo ad andare via per un week end e abbiamo solo la domenica a disposizione o solo poche ore la domanda è sempre la stessa.

Dove andiamo?

Così una domenica mattina decidiamo di dirigerci a Parma.

Questa città non dista molto da dove abitiamo ma non avevamo ancora avuto occasione di visitarla.

Ed ecco il nostro itinerario alla scoperta di Parma.

Adoro preparare gli itinerari prima ma, la decisione di visitare questa città è stata proprio all’ultimo momento.

Quindi con l’ausilio dell’app Google Trips ho creato un percorso super last minute.

Per l’auto abbiamo scelto il parcheggio Multipiano Toschi a pochissima distanza dal centro città.

Appena usciti ci affacciamo sul lungo fiume; dall’altra parte della riva attirano i nostri sguardi alcune dimore antiche intervallate da palazzoni di recente costruzione.

Alla scoperta di Parma

A pochi metri troviamo l’enorme complesso monumentale della Pilotta.

Qui sono custoditi la Galleria Nazionale, il Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina e il Museo Archeologico.

Il poco tempo a disposizione non ci permette delle soste quindi decidiamo di ammirare tutte le meraviglie della città solo dall’esterno.

Alla scoperta di Parma

La seconda tappa è la Cattedrale di Parma e il suo Battistero.

Una delle curiosità della Cattedrale è che nel portale centrale, si trova una rappresentazione della lavorazione delle carni di maiale a dimostrazione di quanto questo tipo di attività fosse importante per la città.

Dietro la Cattedrale si trova l’anticaFarmacia e Spezieria di San Giovanni: sarebbe stato bello visitarne l’interno ma purtroppo era chiusa.

A quanto pare è aperta solamente il sabato dalle 14.00 alle 18.00.

Alla scoperta di Parma

La farmacia si affaccia sul Piazzale della Chiesa San Giovanni con il suo campanile che è il più alto di Parma.

Giriamo attorno alla Cattedrale e in un vicolo troviamo un piccolo murales che avevamo già visto a Modena (dopotutto le due città non sono lontane tra loro).

Procediamo fino il Monastero di San Paolo; qui all’interno del cortile, si trova il Castello dei Burattini.

Avremmo voluto visitarlo con i bambini ma lo troviamo chiuso per allestimento.

Un altro motivo per cui tornare.

Passiamo davanti al Teatro Regio e poi camminiamo senza una meta precisa per il centro storico, tra negozietti ed insegne particolari.

Arriviamo al Piazzale della Steccata dove svetta il monumento al Parmigianino.

Ci dirigiamo verso la Piazza Garibaldi.

Alla scoperta di Parma

Bellissimo il Palazzo del Governatore con la torre centrale e la meridiana ma anche i palazzi che lo circondano non sono da meno; nel passato ospitavano anche il mercato delle granaglie.

Ci fermiamo al Caffè San Pietro che ha una bella vista sulla piazza per prenderci un bicchiere di prosecco prima di dirigerci alla nostra ultima tappa.

Nella Piazza Ghiaia scorreva il torrente Parma prima che, a causa di una inondazione, il letto del fiume deviasse nell’attuale posizione.

Qui si possono ammirare i resti dell’antico ponte romano.

Il tempo a nostra disposizione è finito ma speriamo di riuscire a tornare anche per goderci la cucina locale che qui, a Parma, è patrimonio dell’Unesco.

Manu

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