
Visitare l’Abbazia di San Galgano e la storia della spada nella roccia
Quando ho iniziato ad organizzare e programmare il road trip che ci avrebbe portato in giro per quattro regioni italiane ho fortemente voluto che l’ultima tappa fosse questa.
Ne avevo tanto sentito parlare e avevo visto in giro qualche foto.
Ma quello che mi ha convinto a volerla visitare è la sua storia e la leggenda che la circonda.
Ovviamente l’Abbazia non è sempre stata come la vediamo ora, con le sembianze di un opera incompiuta.
Vicino a dove ora sorge l’Abbazia di San Galgano si trova la collina di Montesiepi dove c’era una piccola pieve.
In questo luogo visse San Galgano e alla sua morte venne realizzata la cappella per onorare il santo.
Proprio all’interno della cappella si trova una teca dove si vede una spada conficcata nella roccia.
Fu qui messa da Galgano Guidotti, cavaliere, a simbolo di rinuncia di tutti i suoi beni materiali che poi si dedicò ad una vita da eremita.
La teca si è resa necessaria perché diverse persone hanno provato a rubarla cercando, invano, di sfilarla dalla roccia.
Poi venne costruita l’Abbazia: un bellissimo edificio gotico con la classica forma a croce che era uno dei complessi più potenti del centro Italia.
Ma le carestie e la peste causarono l’inizio della sua decadenza.
Venne più volte saccheggiata e infine abbandonata dai monaci che decisero di trasferirsi a Siena.
Il colpo finale lo diede l’abate che avrebbe dovuto custodirla.
Vendette il soffitto di piombo della cappella per pagare i debiti che aveva contratto, condannando l’abbazia al degrado ed al successivo cedimento del tetto di legno avvenuto nel 1768.
Da allora l’Abbazia di San Galgano ha un nuovo tetto: il cielo ed è diventato un luogo di continuo pellegrinaggio da parte dei turisti.
Visitare l’Abbazia di San Galgano
Il prezzo per l’ingresso è di 3,5 euro.
L’apertura va dalle nove di mattina fino al tramonto.
Il sito si trova sulla strada che collega Siena a Grosseto.
In loco si trova anche un ristorante/locanda.
Manu
Questa è l’ultima tappa del nostro road trip tra Marche, Umbria, Lazio e Toscana.
Se ti servono maggiori informazioni contattami.


4 commenti
Ale - untrolleyperdue.it
Un luogo magico e misterioso: mi piacerebbe portarci il mio nipotino per raccontargli anche la storia della Spada nella Roccia! 😉
manu
Sono sicura che resterebbe affascinato così come è successo ai miei figli.
Simona
Ho scoperto solo ora e grazie a te perché il soffitto non c’è più. Ingenuamente credevo fosse crollato per meteo avverso e che fosse rimasta così da allora. Invece scopro della spada nella roccia e del custode che vendette il soffitto!
manu
Anche io la pensavo come te prima di visitare questo sito. La spada è mitica!