La valigia, piccoli trucchi e qualche strategia
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La valigia, piccoli trucchi e qualche strategia

Ogni viaggio, lungo o corto, lontano o vicino, è sempre preceduto da un momento molto importante: la preparazione della valigia!

Momondo mi ha proposto di condividere i miei consigli e raccontarvi il mio rapporto con questo necessario oggetto di viaggio.

Che si tratti di un piccolo zaino, un enorme valigia da 40 chili o una zerocabin, una sua perfetta organizzazione è sempre comunque vitale .

La valigia, piccoli trucchi e qualche strategia

Fino ad alcuni anni fa. per me, questo momento era un dramma, uno strazio che si prolungava per più giorni.

Inserivo vestiti, ne toglievo, ricontrollavo abbinamenti, studiavo capi in base ad ipotetiche condizioni metereologiche.

Poi, finalmente la svolta.

Tutto di un tratto, mi sono resa conto, che in tutti i viaggi, i vestiti che tornavano a casa non utilizzati erano molto di più di quelli utilizzati.

Forse era ora di razionalizzare un po’.

Se si va all’antartico è molto probabile che costume e pareo non servano così che se si va alle Maldive, per quanto possa far freddo, il maglioncino di puro cachemire è veramente eccessivo.

Shampoo e sapone ormai in tutti gli hotel vengono forniti e se proprio non si può fare a meno dei prodotti preferiti sicuramente potrete trovare in commercio le confezioni mini oppure acquistarle in loco.

Sulla biancheria personale non bisogna limitarsi ma neanche esagerare; un cambio al giorno è più che sufficiente.

I calzini si possono arrotolare dentro i sacchetti ed infilarli nelle calzature.

Verificare quante scarpe effettivamente possano servire: infradito o ciabatte, un paio di scarpe comode per macinare chilometri e un paio di scarpe per la sera o per le occasioni in cui volete essere più eleganti possono bastare.

La valigia, piccoli trucchi e qualche strategiaIo infilo sempre un piccolo zaino in valigia.

Arrivati a destinazione è molto comodo per riporci gli oggetti necessari per i piccoli spostamenti e quando ritornate potrebbe trasformarsi nel vostro bagaglio a mano per gli acquisti fatti in viaggio.

Inoltre, non uso mai una grande borsa ma utilizzo un piccolo portadocumenti con la tracolla perfetto per il portafogli, lo smartphone, il lipstick e il pacchetto di fazzoletti.

Ovviamente nel mio caso, la macchina fotografica la porto sempre al collo.

L’abbigliamento occupa meno posto piegato tradizionalmente, arrotolato o piegato uno dentro all’altro?

Per me, il metodo più efficace è la piegatura tradizionale per pantaloni e maglie mentre per intimo, pigiami e calze, l’arrotolamento per poterli infilare in tutti gli spazi vuoti nella valigia.

Adesso che vi ho svelato i miei trucchi, siete pronti per fare la valigia quindi è ora di prenotare il vostro prossimo viaggio: basta cliccare qui per scoprire un mo”mondo” di opportunità.

Manu

Questo post è creato in collaborazione con @momondo #owtravelers #admomondo

3 commenti

  • Pietrolley

    Anche io mi porto una sacca in valigia! Così poi per girare uso quella, dove metto oggetti per la reflex, custodie, occhiali da sole, caricabatterie portatile e tuuuutti i souvenir che compro in giro 😀

  • Silvia The Food Traveler

    Quando ero “giovane e inesperta” partivo sempre con una valigia talmente che, con un po’ di pazienza, avrebbe potuto contenere una persona adulta con un minimo di talento per il contorsionismo. Poi come te mi sono resa conto che erano più i vestiti e le scarpe che riportavo a casa inutilizzati. E soprattutto, quando viaggiavo spesso da sola per lavoro, non avevo nessuno a cui chiedere aiuto per sollevare il peso morto su rotelle che mi portavo dietro. Lo zaino per me è stata una vera svolta!

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