Ravenna cosa vedere in un giorno

Oggi vi porto alla scoperta della città di Ravenna raccontandovi cosa potreste vedere in una giornata.

Ravenna si trova in Emilia Romagna, a poco più di 70 chilometri da Bologna e a soli 8 dal mare Adriatico.

Una delle particolarità di questo luogo è che possiede ben otto siti Unesco, patrimonio mondiale dell’Umanità.

La città ha origini antiche ed è stata per tre volte capitale sotto dominazioni diverse: verso la fine dell’Impero Romano d’Occidente, sotto Teodorico durante il regno dei Goti e nel corso del dominio bizantino.

Il suo centro storico è comodamente raggiungibile sia in treno che in auto, visto la presenza di numerosi parcheggi.

Ravenna cosa vedere in un giorno.

Il primo consiglio è di recarvi presso la biglietteria di Via Giuliano Argentario che si trova proprio di fronte all’ingresso della Basilica di San Vitale e del Mausoleo di Galla Placida.

Qui potrete acquistare il biglietto unico per visitare sia i due monumenti sopra citati ma anche il Museo Arcivescovile (Cappella di Sant’Andrea e Cattedra d’Avorio), la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e il Battistero Neoniano.

I biglietti costano € 9,50 l’intero, € 8,50 il ridotto; i bambini fino a 10 anni non pagano.

Biglietto alla mano, è ora di immergersi in un mondo di mosaici incredibile.

La prima sosta che vi consiglio, è la Basilica San Vitale, Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Questa gigantesca chiesa a pianta ottagonale è finemente decorata.

Quando entrerete il vostro sguardo sarà catturato dall’imponente soffitto ma non dimenticate di abbassare lo sguardo: troverete rappresentato un labirinto con delle frecce; se riuscirete a trovare l’uscita, avrete effettuato il vostro percorso di purificazione, almeno così si credeva nell’antichità.

Puoi guardare il video dell’interno qui.

A fianco, il Mausoleo Gallia Placida, nonostante sia abbastanza anonimo visto dall’esterno, nasconde al suo interno un tesoro unico.

Forse uno degli ambienti più fotografati di Ravenna.

Tutto il soffitto è finemente decorato con il mosaico e la luce che filtra dalle finestre, rende particolarmente magico l’effetto.

Il cielo stellato incanta qualsiasi visitatore; anche questo sito è Patrimonio dell’Umanità.

A breve distanza potete continuare il percorso fino al Duomo che è ad entrata gratuita, oppure come abbiamo fatto noi, ammirarlo solo dall’esterno.

Dietro al Duomo, troverete il Museo Arcivescovile dove potrete entrare con il vostro biglietto unico.

Qui è assolutamente vietato fotografare o riprendere video!

Poi non potete perdervi uno degli edifici più antichi di Ravenna: il Battistero Neoniano.

Anche qui troverete meravigliosi mosaici e un’enorme vasca ottagonale posta proprio al centro del sito; l’ingresso è sempre compreso nel vostro biglietto.

Impossibile parlare di Ravenna e non citare Dante che qui morì nel 1321.

Infatti troverete la Tomba di Dante dove sono conservate le sue spoglie.

Guardando dentro il giardino della Biblioteca, vedrete la statua del Cerbero, il cane a tre teste,citato nella Divina Commedia.

La Basilica di San Francesco ha l’ingresso gratuito ma al costo di € 1,00 potrete accendere le luci della cripta posta sotto l’altare che è parzialmente allagata dall’acqua salmastra e dove nuotano placidi alcuni pesciolini rossi.

Il problema della città di Ravenna è che è stata costruita su un terreno paludoso e relativamente morbido che starebbe lentamente sprofondando.

Questo si riscontra sia nella cripta della Basilica di San Francesco ma anche nella Basilica di San Vitale a cui, più volte, è stato alzato il pavimento.

Il percorso continua con la Basilica Sant’Apollinare Nuovo al cui interno è rappresentato, tramite mosaico, il ciclo monumentale dell’Antico Testamento.

Bellissima la luce che filtra dalle finestre e il soffitto a cassettoni.

Un po’ più lontano dal centro, ma tranquillamente raggiungibile a piedi, si trova il Mausoleo di Teodorico.

E’ una struttura alquanto particolare, realizzata interamente in pietra d’Istria e a forma decagonale.

Le pietre sono state assemblate ad incastro senza utilizzo di malta ed in cima c’è una cupola formata da un unico monolite di 230 tonnellate.

Al secondo piano è presente una vasca in porfido rosso che però era stata ritrovata all’esterno del mausoleo.

L’ingresso costa € 4,00; esiste anche un biglietto comulativo di € 10,00 che comprende anche Sant’Apollinare in Classe e il Museo Nazionale di Ravenna.

Ritornando verso il centro consiglio le ultime due soste in città.

Il battistero degli Ariani a pianta ottagonale e semi interrato è accessibile al costo di € 1,00 ed è gratuito la prima domenica di ogni mese.

L’altro luogo molto suggestivo da visitare è la Domus dei tappeti di pietra.

Tre metri sotto il livello stradale è stata scoperto questo sito composto da 14 ambienti decorati con mosaici e marmi.

Forse un lato meno conosciuto della città è la Street Art che la decora; la maggior parte non è in zona centrale e non è facilissimo raggiungerli a piedi.

Qui potete scaricare la mappa per trovare le opere.

Noi ci siamo fermati qui ma se voi volete completare la  visita, vi consiglio anche la Basilica Sant’Apollinare in Classe e l’Antico Porto di Classe che distano tra i 5 e 7 chilometri dalla città.